Se vuoi fare della danza la tua professione dovrai impegnarti con costanza e determinazione ogni giorno perché vincono su ogni altra cosa.

Per essere ammessi all’Accademia Nazionale di Tirana dovevamo superare un esame fisico dove venivano valutate:

• La flessibilità

• L’en dehors

• Le proporzioni fisiche

• Il collo del piede

• La morbidezza della schiena

• La potenza del salto

• La coordinazione

  
  

L’esame di ammissione durava 25 giorni.

Dopodiché una giuria valutava la nostra idoneità alla scuola.

Una volta ammesso per 8 anni tutti i giorni facevamo 4 ore e mezza di lezioni di danza, le restanti ore studiavamo materie scolastiche e lezioni teoriche sulla musica e la storia della danza.

Entravamo al mattino alle 8:00 e uscivano al pomeriggio alle 17:30.

In questi 8 anni, tutti i giorni, davamo il massimo.

In classe eravamo undici ragazzi e undici ragazze. C’erano tre tipologie: i ballerini dotati ma che non si impegnavano abbastanza, altri determinati ma meno talentuosi e poi c’erano quelli dotati e determinati.

Secondo te quali di queste tre tipologie di ballerini hanno avuto una lunga carriera come professionisti?

La seconda e la terza tipologia.

Se ogni giorno andrai a danza e studierai con la stessa dedizione che ha un primo ballerino di una grande compagnia di danza internazionale, i tuoi sforzi verranno ripagati.

Ci saranno giorni in cui sarai stanco, altri in cui sarai demotivato, altri ancora in cui ti sembrerà di essere sempre fermo allo stesso punto.

Lo so perché ci sono passato, ho già vissuto quelle giornate difficili. Ci sono stati giorni in cui proprio non avevo voglia, per fortuna la passione ha avuto la meglio e sono state proprio quelle giornate che mi hanno fatto crescere e migliorare.

Durante le lezioni mi impegno a trasmettere questo tipo di approccio allo studio della danza, sostenendo i ragazzi e aiutandoli nelle loro “giornate difficili” perché credo che sia l’unico modo per ottenere il massimo da ciò che ci appassiona.