Ti avranno detto che per migliorare nei passi a due:

• Devi tenere forte la schiena 

• Piegare bene le gambe  

• Accompagnare la ballerina durante le prese

  
  

Tutti consigli tecnici che sono molto importanti e vanno messi in pratica. 

Ma ballare un passo a due vuol dire prima di tutto condividere dei movimenti con un’altra persona. 

A differenza del duetto, che è una danza fatta da due persone che ballano insieme ma ognuno indipendentemente dall’altro. Durante il passo a due i due ballerini danzano in perfetta unione, la coreografia non ha senso se manca uno dei due. 

Ballare insieme, sviluppare la sensibilità per capire quando trattenere la propria partner e quando lasciarla andare sembra una cosa ovvia ma in realtà ha bisogno di pratica ed esperienza. 

Penso che nella danza vengano rispecchiati aspetti di vita, per questo è un’arte onesta che racconta verità. 

La generosità nell’offrire il proprio sostegno nel momento del bisogno alla propria compagna o compagno oppure lasciarle la libertà rimanendo in ascolto è giusto nella vita così come nella danza.

Durante un passo a due, la cosa fondamentale è riuscire a “sentire” l’altro. 

Io per esempio quando ballavo un passo a due cercavo di trovare del tempo oltre le prove per provare i passaggi più difficili con la mia partner per fare in modo che i movimenti diventassero il più fluidi e naturali possibile. 

La tecnica, la forza fisica sono capacità utili per essere dei buoni partner ma l’esperienza, la pratica e la sensibilità nell’ascoltare sono fondamentali per diventare dei partner eccezionali. 

Quando insegno lezione di passi a due insisto molto anche su queste capacità perché l’esperienza mi ha insegnato la loro importanza.